El il regista Robert Zemeckis Ha insistito sul fatto che la tecnica di catturare il movimento di attori reali e poi trasformarli in attori digitali è la panacea della settima arte e, onestamente, non ci sta riuscendo.
Il primo film del suo genere, Polar Express, è stato un semi-flop al botteghino e nemmeno Beowulf ha funzionato.
Ora, per questo Natale presenta una nuova versione del classico di Dickens racconto di Natale, ma con questa tecnica e in 3D. Per questo ha avuto attori come Jim Carrey, Gary Oldman e Colin Firth, tra gli altri.
Sebbene tutti sappiano già di cosa parla la storia di Christmas Carol, vi ricordo che parla di un vecchio avaro e sempre lunatico di nome Scrooge, che una notte incontra il fantasma del suo defunto compagno, che lo avverte delle difficoltà che sta vivendo. Sperano di non cambiare atteggiamento e lo informano della visita di tre spiriti, quelli del Natale passato, presente e futuro, che accompagneranno Scrooge per insegnargli le conseguenze della sua insensibilità, ottenendo così un cambiamento di atteggiamento nel vecchio uomo.