La piattaforma di streaming musicale più popolare su Internet, Spotify, ha recentemente rilasciato al pubblico il suo rapporto finanziario annuale, che rivela dati estremamente interessanti sulla sua performance come fornitore leader mondiale di servizi di musica online. Tra le informazioni più rilevanti pubblicate c'era il fatto che Spotify non è ancora un'azienda redditizia, poiché ha registrato una perdita netta di 80 milioni di dollari. Tuttavia, questa perdita è significativamente migliore di quella subita nei risultati del 2013, che ammontava a 115 milioni di dollari.
Per quanto riguarda il numero di utenti che utilizzano quotidianamente questo servizio, il suo Amministratore Delegato ha evidenziato che nel 2014 sono stati raggiunti i 50 milioni di utenti, di cui 12,5 paga la tariffa intera del servizio di streaming musicale, generando un reddito per l'azienda di 897 milioni di dollari, contro i 90 milioni che fatturano per la pubblicità ottenuta durante l'anno.
Gli specialisti del settore finanziario ipotizzano che a breve la società potrebbe iniziare a considerare la sua fusione con un'altra società più grande, l'ingresso di un nuovo investitore privato o addirittura la sua quotazione in borsa effettuando un'offerta pubblica delle azioni della società. Sebbene questi siano solo trascesi, attualmente Spotify è valutato niente meno che 4 mil millones de dólares.