Sitges 2015: recensione di "The Invitation"

L'Invito

Che ci crediate o no, quest'anno non ci sono state polemiche con il record del Festival di Sitges, almeno non tanto quanto gli altri anni, e questo è 'The Invitation' è un vincitore più che degno del premio per il miglior film.

Avrebbero potuto vincere altri film della lunga lista di film in concorso, visto che è stata una grande edizione del concorso, ma "The Invitation" è stata senza dubbio un'ottima scelta da parte della giuria. Come ha detto Carlos Areces, membro della giuria di questa edizione, in questi concorsi un film che non dà fastidio a nessuno finisce per vincere nel migliore dei casi, e nessuno può arrabbiarsi che un film come questo vinca il premio.

Ed è che 'L'invito' conta? con un ottimo copione che parte da una trama abbastanza semplice, ma questo fa crescere la tensione durante i tre quarti del film per finire per esplodere in un finale completo.

Buone prestazioni, soprattutto dal suo protagonista, che con sorpresa di molti non è Tom Hardy ma Michiel Huisman ed evidenzia il Regia di Karyn Kusama che conoscevamo da film sfortunati come "Aeon Flux" o "Jennifer's Body", quindi siamo particolarmente sorpresi che questo grande film sia suo e riscriviamo il suo nome per seguire nuovamente le sue orme.

Voto: 8/10


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