Il cantautore valenciano La Raimon ha deciso di ritirarsi definitivamente fuori dal palco dopo aver offerto dodici recital di addio al Palau de la Música Catalana, come riportato da questa istituzione.
Così, i recital che lo stesso Raimon presenterà venerdì prossimo, 4 novembre, saranno la fine di una traiettoria storica, in momenti molto importanti della storia recente della Spagna. In questa conferenza stampa il cantante renderà pubbliche le ragioni della sua decisione.
I concerti si svolgeranno durante i quattro fine settimana del mese di maggio del 2017, nei giorni 5, 6 e 7; 12, 13 e 14; 19, 20 e 21 e 26, 27 e 28.
Il suo nome originale è Raimon Pelegero Sanchis ed è uno dei massimi esponenti della “Nova Cançó” e simbolo della canzone di protesta in catalano durante gli anni della dittatura franchista, attraverso argomenti così importanti come in vendita, Jo vinc d'un silenzio o Diguem n.
Raimon è nata a Xàtiva (Valencia) nel 1940, e ha tenuto il suo primo concerto all'età di 22 anni al Fórum Vergés di Barcellona insieme ai membri dei cosiddetti “Els Setze Jutges”.
Il successo sarebbe arrivato a lui a livello nazionale con il suo primo album del 1963 «Al Vent», che gli è valso anche il «Premio Rivelazione». Nel 1964 vince il prestigioso Festival della Canzone Mediterranea con “Se'n va anar”, la prima volta in cui una canzone viene eseguita in catalano al concorso.
Raimon è stata premiata numerose volte, e così nel 1995 ha ricevuto la Medaglia d'Oro per le Belle Arti e nel 2007 il Premio d'Onore per la Musica. Nel 1982 ha rifiutato la Croce di Sant Jordi in segno di protesta contro la politica culturale della Generalitat de Catalunya.
Nel 2014 è stato insignito del 46° Premio d'Onore per le Lettere Catalane, e nell'ottobre 2015 la Generalitat Valenciana gli ha conferito l'Alta Distinzione e il Gran Creu de l'Orde de Jaume I El Conqueridor.
Lo scorso aprile Cantò ancora a Valencia, città dove fece il suo debutto nel 1961, e nelle cui pubbliche tappe fu posto il veto durante i successivi governi del Partito Popolare, in particolare quello del Teatro Principale.