La prima dell'attesissimo "Ben Hur" negli Stati Uniti è stata un clamoroso fallimento. I peggiori presagi di questo sequel del grande classico sono confermati.
Si parla già di perdite che potrebbero avvicinarsi a cento milioni di dollari.
Come sappiamo, il premiere negli Stati Uniti lo scorso fine settimana di uno dei sequel più attesi per quest'anno 2016, «Ben-Hur»con Jack Huston, non poteva andare peggio.
Il sequel del noto film omonimo che William Wyler ha diretto nel 1959, e dirige il Kazakh Timur Bekmambetov, ha confermato le peggiori previsioni da quando il trailer è arrivato oggi al cinema.
Il film non è sopravvissuto ai peggiori presagi e si è schiantato in maniera sorprendente al botteghino americano, raccogliendo meno di 10 milioni di euro e piazzandosi al sesto posto nella classifica dei film di maggior incasso del weekend dietro a titoli come 'Suicide Squad' (già in cartellone da tre settimane) o le anteprime di 'Kubo e le due corde magiche' e 'War Dogs'.
Il budget per questo film ha superato gli 88 milioni di euro, più tutti i soldi coinvolti nella promozione commerciale. I numeri sono già in corso. Si dice che 'Ben-Hur' sarà fortunato se raggiungerà i 27 milioni di euro negli Stati Uniti. Tuttavia, la casa di produzione afferma che grazie alle vendite in DVD, Blu-Ray e VOD, il film potrà raggiungere circa 60 milioni di euro di fatturato.
Tuttavia, le aspettative sono un po' migliori nel mercato internazionale. Il film è già uscito in 18 paesi (il 30% dei mercati in cui è prevista l'uscita) ed è riuscito a recuperare 9,5 milioni di euro, cifre vicine a quelle del mercato nazionale.
Un buon obiettivo sarebbe raggiungere i 90-100 milioni di euro in tutto il mondo, anche se diversi esperti assicurano che il reddito che il film dovrebbe raggiungere pPer raggiungere il punto di pareggio sarebbero vicini ai 220 milioni di euro, cifra che sembra difficilmente raggiungibile.
Ricordiamo che 'Ben-Hur sarà presentato in anteprima in Spagna il 2 settembre.