"Premonizione (7 giorni)", è una commedia?

Premonizione (7 giorni)

Questo film con l'aria di un thriller psicologico e certe sfumature fantascientifiche rimane un melodramma piuttosto povero a causa delle continue incoerenze della sceneggiatura e della riluttanza a sfruttare un argomento che avrebbe potuto benissimo sfociare in un film, almeno, curioso.

Questo è un film che si basa sul funzionamento della propria struttura, molto nello stile di Preso in tempo, L'effetto farfalla o anche Apri gli occhi. Come nel suddetto, lo spettatore accompagna il protagonista attraverso una serie di eventi in cui la struttura del tempo e della realtà viene scissa e/o distorta con il conseguente effetto sospensivo e il desiderio di sapere cosa sta realmente accadendo in termini temporali. Il problema qui è che, nel momento in cui lo spettatore è consapevole del meccanismo del film e si rende conto che il personaggio non si rende conto di ciò che sta accadendo, c'è una distanza tra i due che inevitabilmente toglie l'interesse verso ciò che viene contato. Inoltre, dà la sensazione che per il regista Mennan Yapo sia molto più importante mostrare i riferimenti che mostrano che sta accadendo qualcosa di strano (un messaggio sulla segreteria telefonica che non viene ricordato, una cicatrice che scompare, un foglio che appare nel cestino) e poi coprirli per risolvere in modo logico ed energico ognuno dei conflitti derivati ​​dal problema principale.

Se devo essere sincero, l'ho trovato molto più divertente dal momento in cui ho deciso di vederlo come se fosse una commedia, dal momento che le risorse utilizzate per creare suspense (ripetizione, incomprensioni, anticipazione) sono molto tipiche della commedia. È molto divertente che Sandra Bullock si svegli vedendo che un giorno suo marito è vivo, l'altro morto, l'altro vivo... senza capire cosa sta succedendo mentre gli altri la guardano come se fosse completamente pazza. Chi lo sa? Forse finalmente Premonizione si rivela essere la commedia mimetica thriller più sottile della storia del cinema.


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