Slint, la band di Louisville che con soli due album - "Tweez" (1989) e "Spiderland" (1991) - ha anticipato il post-rock e definito gran parte del rock chitarristico degli anni '90, minaccia di far rivivere gli scenari o addirittura il post nuovo materiale.
Questo è chiaro dalle parole di Davide Paio in un'intervista per AU Magazine in cui riconosce che in un modo o nell'altro gli Slint verranno riattivati per tutto il 2013. "Parliamo regolarmente e abbiamo alcune sorprese per il prossimo anno che renderanno molto felici i fan". Nella stessa intervista, Pajo definisce Slint un progetto "prioritario", nonostante continui a lavorare al fianco di Yeah Yeah Yeahs e al suo progetto personale, Papa M.
Ricordiamo che dopo il suo scioglimento nel 1991 Slint tornò puntuale all'attività in due periodi dell'ultimo decennio (lo fecero Brian McMahan, David Pajo e Britt Walford, con un altro bassista in sostituzione di Ethan Buckler): nel 2005 con la scusa di recitare come curatori di un All Tomorrow's Party e nel 2007, anno in cui hanno visitato Barcellona per esibirsi dall'inizio alla fine del loro capolavoro "Paese dei ragni" al festival Primavera Sound.
In occasione di quel mini-tour, la band ha eseguito l'unica canzone degli Slint dopo la sua fase classica, "King's Approach", un tema di dieci minuti che usavano per chiudere i loro concerti.
Fonte - Mondosonoro