Esattamente un mese fa (8 maggio) i Radiohead pubblicavano il loro nuovo album: 'A Moon Shaped Pool'. Da allora, il nono album in studio del gruppo britannico non ha avuto la possibilità di essere ascoltato attraverso la piattaforma di streaming Spotify, un fatto che ha deluso molti dei suoi follower che utilizzano questo servizio come mezzo principale per ascoltare la musica quotidianamente.
In passato il cantante del gruppo, Thom Yorke, ha reso pubblica la sua opinione contraria alla diffusione del suo materiale su Spotify, ma nelle ultime ore questo fatto è cambiato, dal momento che i Radiohead hanno ceduto alle pressioni dei suoi follower e ha deciso che il suo ultimo album andrà in onda anche su Spotify dalla prossima settimana, il 17 giugno, lo stesso giorno in cui l'album uscirà in formato fisico.
Fare memoria, nel 2013 Thom Yorke ha fatto dichiarazioni forti nei media contro i servizi di streaming, e soprattutto dalla società svedese Spotify, che ha definito testualmente: "Spotify è l'ultimo sospiro di un uomo morente", criticando direttamente il sistema con cui viene effettuata la distribuzione degli utili tra l'impresa e gli artisti. Yorke ha chiarito in quel momento che i musicisti prendono solo le briciole dei profitti che Spotify produce dalla musica in streaming, tenendo conto che la base del servizio è la musica e in secondo luogo la piattaforma.
"Burn the Witch" e "Daydreaming" sono stati i primi singoli dell'album "A Moon Shaped Pool", pubblicati tramite Spotify il 3 maggio Attualmente l'ascolto dell'intero album in streaming è possibile solo tramite le piattaforme online di Apple Music o Tidal. Il direttore globale delle comunicazioni e delle politiche pubbliche di Spotify, Jonathan Prince, ha informato i media della notizia pochi giorni fa: "Noi di Spotify amiamo la musica dei Radiohead e siamo entusiasti di avere i loro nuovi singoli per far divertire i fan del gruppo su Spotify".