Molins de Rei 2014: recensione di "Sono sopravvissuto a un olocausto di zombi" di Guy Pigden

Sono sopravvissuto a un olocausto di zombi

«Sono sopravvissuto a un olocausto di zombi»Non è stato il miglior film del Festival del cinema horror Molins de Rei, ma se il più divertente.

Il film neozelandese di Guy Pigden, insieme a "Suburban Gothic", sono state le due commedie horror che sono state proiettate al concorso catalano e che gli hanno indubbiamente dato una ventata di freschezza.

Il film ci porta nelle riprese di un film di Serie B su zombie, che sembra essere piuttosto negativo. La coincidenza fa sì che dei veri zombi inizino ad attaccare i membri della squadra, quindi il nuovo stagista deve presentarsi come un eroe improvvisato.

Tutto considerato, "I Survived a Zombie Holocaust" ci ricorda la trilogia hooligan del cornetto di Edgar Wright, in particolare "Festa degli zombi«. Non è così costante e la sua trama è ancora più ovvia di quella del film con Simon Pegg, ma ha alcuni momenti davvero divertenti, oltre a mostrare molto sangue e coraggio, qualcosa che gli amanti dei film di zombi apprezzano sempre.

Non siamo di fronte a un film brillante, anche se non pretende di esserlo. ragazzo maiale Stavo solo cercando di strappare qualche risata allo spettatore e ci riesce in diversi momenti.

Voto: 6/10

Maggiori informazioni - Il programma del Festival Molins de Rei è completato


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