'Madri di maggio', un nuovo successo nel cinema argentino

Scena da 'Madri di maggio' del regista e sceneggiatore Pablo Yotich.

Scena del film "Madri di maggio" del regista e sceneggiatore Pablo Yotich.

"Madri di maggio", intitolato in Argentina 'L'abisso...siamo fermi', è scritto e diretto da Pablo Yotich. 'Madri di maggio' è con: Juan Palomino, Alejandro Fiore, Agustina Posse, Pablo Yotich (Ernesto), Belén Santos, Raúl Rizzo, Dalma Maradona, Humberto Serrano, Mabel Pessen e Daniel Valenzuela, tra gli altri.

Il film "Le madri di maggio" racconta la storia straziante che ci porta nel passato più oscuro dell'Argentina alla fine degli anni '70. Ernesto, motivato dalla gravidanza della sua fidanzata Paloma, decide di cambiare vita e abbandonare il suo attivismo politico. Ignari che i militari li stiano cercando per arrestarli, vengono portati in uno dei centri di detenzione clandestina più pericolosi del Paese. Una volta arrestati, i due giovani vengono selvaggiamente torturati. La sua futura figlia Natalia sarà cresciuta in una famiglia militare borghese, ma i suoi geni emergeranno dall'oscurità per cercare la verità sulle sue origini e la sua vera identità.

'Madri di maggio' torna a esaltare il cinema argentino moderno ed è il lungometraggio d'esordio nei lungometraggi del regista argentino Pablo Yotich, che ricorderete per 'Cuatro de copas' e lo fa in modo molto accurato, rivolgendosi una delle fasi più dure della dittatura militare argentina. Una vera scoperta per i giovani per conoscere gli eventi tragici e oscuri che hanno avuto luogo in Argentina.

Le crude scene di tortura di attivisti politici e comuni cittadini e le 'misteriose' sparizioni di oppositori del regime dittatoriale, fanno da sfondo alla dramma sulle adozioni che avvengono in 'Madri di maggio' con i figli delle vittime.

Nello staff di recitazione, l'attrice Agostino Posse, molto famoso nella televisione argentina, che fa un buon esordio per il grande schermo, assecondati da Alejandro Fiore, Juan Palomino e Adriana Salonia, corretti anche nella loro interpretazione. Oh, e un cenno del regista, che mantiene il ruolo di Ernesto, il padre del protagonista.

Maggiori informazioni - Divertente e di successo "Due più due" di Diego Kaplan

Fonte - www.labutaca.net


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