danese Lars Von Trier È uno dei registi più controversi degli ultimi decenni, ciò per via della durezza con cui racconta la sua visione del mondo nei suoi drammi, alcuni dei quali con immagini non adatte a persone sensibili.
È anche uno dei creatori del dogma 95, movimento nato nell'anno che gli dà il nome a seguito di un manifesto realizzato da Lars Von Trier e Thomas Vinterberg e al quale si sono presto aggiunti altri come Kristian Levring e Soren Kragh-Jacobsen.
Lars Von Trier ha debuttato alla grande nel lungometraggio, vincendo anche il Technical Award al Festival di Cannes, è stato con il film «L'elemento del crimine"Nel 1984. Sono finite le opere non professionali come il mediometraggio "Immagini di liberazione", un'opera di diploma alla scuola d'arte dell'autore.
Nel 1987 il regista gira «Epidemia»La seconda parte della sua trilogia europea, iniziata con il suo film d'esordio "The Element of Crime" nel 1984 e terminata con "Europe" nel 1991. Il film racconta la storia di un regista e uno sceneggiatore, interpretato da Von Trier e il suo co-sceneggiatore del film Niels Vørsel, che stanno preparando un film su un'epidemia che si sta diffondendo in tutto il mondo, mentre questo sta realmente accadendo.
Prima di completare la sua trilogia europea, il regista gira il film per la televisione «Medea«. Si tratta di una sceneggiatura mai realizzata di Carl Theodor Dreyer, adattamento della tragedia greca di Euripide.
Per saperne di più | Maestri del cinema: Lars Von Trier (inizio e anni '80)
Fonte | wikipedia
Foto | shootpictures.com illuminatemyeyes.blogspot.com