Il film tedesco "La cospirazione del silenzio" ("Im Labyrinth des Schweigens") di Giulio Ricciarelli È incaricata di rappresentare il suo paese agli Oscar.
Ancora una volta la Germania opta per un film incentrato sulla seconda guerra mondiale e sulla barbarie scatenata dai nazisti per cercare una nuova nomination per l'Hollywood Academy Award per il miglior film in lingua straniera.
Sono state nove le candidature ricevute dalla Germania dopo la riunificazione del paese nel 1990, due di loro sono finiti con la statuetta per il paese, 'In a place in Africa' ('Nirgendwo in Afrika') di Caroline Link nel 2003 e 'The lives of other' ('Das Leben der Anderen') di Florian Henckel von Donnersmarck nel 2007.
precedentemente La Germania dell'Est aveva ottenuto una nomination y Germania Ovest fino a otto, vincendo l'Oscar nel 1980 per 'The Tin Drum' ('Die Blechtrommel') di Volker Schlöndorff.
"La cospirazione del silenzio", primo lungometraggio dell'originario italiano, anche se residente in Germania fin da giovane, Giulio Ricciarelli, racconta la storia di un giovane pubblico ministero che scopre quanto importanti istituzioni tedesche e alcuni membri del governo siano coinvolti in una cospirazione il cui scopo è coprire i crimini dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.