I dieci registi preferiti per l'Oscar per la miglior regia

Quentin Tarantino

Con il nuovo standard del Accademia di Hollywood che permette di avere tra cinque e dieci film nominati per l'Oscar per il miglior film, la categoria di miglior regista, che viene mantenuta con cinque nomination, diventa molto interessante, dal momento che diversi registi possono vedere come il loro film finisce per essere nominato per un premio importante senza che abbiano la stessa fortuna.

El Oscar per la miglior regia è già conteso dalle nomination dove rimarranno fuori registi di grande prestigio. Dieci registi iniziano come favoriti per partecipare al concorso per questo premio.

Ben Affleck è uno dei grandi favoriti per entrare in possesso della pregiata statuetta. Dopo i suoi primi due film molto promettenti, il regista arriva a questo galà con "Argo", uno dei grandi favoriti per essere il momento clou del galà.

Argo

Un altro di quelli che si è distinto nel suo lavoro dietro le telecamere quest'anno è Paul Thomas Anderson, che raggiunge la corsa agli Oscar con il Leone d'argento per la migliore regia con il suo film «Il Maestro«. Anderson era già candidato a questo premio nel 2007 per il suo film precedente "Wells of Ambition".

Uno dei classici di questa categoria è Steven Spielberg, che è stato nominato fino a sei volte per questo premio, ottenendolo su due di esse. Quest'anno cercherà il suo terzo premio come miglior regista per "Lincoln".

Tom Hooper, regista che ha vinto questo premio due anni fa per "Il discorso del re", ha l'opportunità di tornare ancora una volta al gala e lottare per quello che sarebbe stato il suo secondo Oscar con l'adattamento del classico di Victor Hugo "Les Misérables".

I Miserabili

Un altro di quelli che ha già questo premio e proverà a vincerlo per la seconda volta è il taiwanese Ang Lee. All'epoca lo vinse per "Brokeback Mountain", quest'anno proverà a ripetere con "Life of Pi", un film di qualità ancora superiore, anche se quest'anno è molto più competitivo.

Uno dei registi più amati dal pubblico, anche se non tanto dell'Academy, Quentin Tarantino, è un altro dei favoriti per questo premio. Cercherà di conquistare gli accademici con "Django Unchained", proprio come ha provato senza successo in passato con "Pulp Fiction" e "Inglourious Basterds".

Gus Van Sant Potrebbe ottenere la sua terza nomination in questa categoria con il suo nuovo lavoro "Promised Land", era stato precedentemente nominato per il gala con "The Indomitable Will Haunting" e "My name is Harvey Milk".

Terra promessa

La coproduzione tra Francia e Austria "Amour" potrebbe non solo ricevere la nomination per il miglior film in lingua straniera, categoria in cui rappresenta l'Austria, ma potrebbe anche essere nominata per Michael haneke come regista.

Dopo i successi "Orgoglio e pregiudizio" e "Espiazione", che hanno ottenuto diverse nomination all'Oscar ma non come miglior regista, Joe Wright Potrebbe vincere la sua prima candidatura con il suo adattamento del famoso romanzo di Lev Tolstoj "Anna Karenina".

David O. Russell è un altro dei registi che ha molte possibilità per questo premio per il suo ultimo lavoro "Silver Linings Playbook", un film con il quale ha già vinto l'Hollywood Award per la migliore regia.

Maggiori informazioni - "Il Maestro" grande vincitore della Mostra, pur senza Leone d'Oro

Fotografie - promoweb.com.mx vanityfair.com losthours.com intrattenimento.ie


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.