Gli U2 si battevano per un'Europa misericordiosa verso i rifugiati dopo gli attentati terroristici di Parigi di venerdì, mostrando anche solidarietà alla Francia, in un concerto a Belfast. Il carismatico cantante della band, Bono, ha lanciato numerosi messaggi in omaggio a Parigi e alle vittime dell'attentato e anche in memoria dei profughi che cercano di raggiungere il territorio europeo in fuga da conflitti come la Siria.
Durante l'esibizione nella capitale nordirlandese, gli U2 -che hanno annullato una performance programmata a Parigi a causa del massacro- hanno proiettato immagini della Torre Eiffel e dell'Arco di Trionfo con messaggi come "Più forte della paura" e "Lunga vita alla Francia", così come delle città siriane bombardate e dei rifugiati che camminano sui binari del treno. Bono ha chiesto ai presenti se volevano un'Europa "con il cuore aperto o con le frontiere chiuse alla misericordia"., e, nel suo caratteristico tono evangelizzatore, ha aggiunto: "Ci rifiutiamo di odiare perché l'amore funzionerà meglio".
Gli U2 hanno suonato "City of Blinding Lights" in omaggio a Parigi e al loro classico contro la guerra "Bloody Sunday" e Bono ha fatto riferimento all'atteggiamento nei confronti delle avversità dell'ex leader sudafricano Nelson Mandela, che ha citato dicendo: "Sembra sempre impossibile fino a quando accade". Dopo questo concerto a Belfast -il primo della band di Dublino dal 1997-, Gli U2 presenteranno ancora una volta il loro «Innocence + Experience Tour 2015» in questa città, per portarlo la prossima settimana nella capitale d'Irlanda, dove il gruppo si è formato nel 1976.
Ricordiamo che lo scorso settembre, Gli U2 hanno deciso di utilizzare le immagini delle campagne '#UErfanos' della Commissione Spagnola per l'Aiuto ai Rifugiati (CEAR) e '#OpentoSyria' di Amnesty International, che riflette la crisi dei rifugiati, durante i loro concerti del tour europeo.