Film dallo spazio

Film spaziali

La magia del cinema ha permesso all'umanità di ricreare e modellare tutto ciò che sfugge al suo dominio. Cosa c'è oltre la nostra sfera terrestre È servito come ispirazione e ambientazione per innumerevoli avventure. I film spaziali sono serviti a ritrarre le nostre paure più oscure dell'ignoto e ad immaginare le più grandi avventure.

Drammi, commedie, horror, azione, avventura, storia, filosofia e, naturalmente, fantascienza. Inoltre, nella maggior parte dei casi, Questi sono film piuttosto di successo.

Spazio, l'ultima frontiera...

 Viaggio sulla luna di George Meliès (Francia-1902)

Meno di un decennio lo ha portato al cinema dalla sua invenzione, per avventurarsi nella fantascienza e nei viaggi spaziali. Basato sui testi di Jules Verne Dalla terra alla luna e HG Wells I primi uomini sulla luna. Li avevamo 14 minuti di film muti, che ha contribuito a uno dei piani più famosi nella storia della Settima Arte (la faccia della luna colpita da un razzo spaziale).

luna

Solaris di Andréi Tarkovski (URSS-1972)

Il cinema sovietico ha lasciato in eredità, tra l'altro, questo film "cult", uno dei drammi esistenzialisti più sorprendenti, dove i sentimenti individuali si contrappongono nel mezzo di un infinito "nulla". Nonostante siano stati girati più di 40 anni fa, molti film spaziali del nuovo millennio hanno cercato senza successo di replicare la profondità di campo spaziale raggiunta da Tarkovski. Steven Soderberth ha diretto un remake nel 2002 con George Clooney.

2001: Odissea nello spazio (Stati Uniti-1968)

Già cinque anni prima di Tarkovski Stanley Kubrick Ha parlato della storia dell'umanità, cercando le sue origini nei confini dell'universo. Un altro film cult. La maggior parte delle produzioni hollywoodiane "girate" nello spazio, contengono riferimenti visivi a una delle opere più emblematiche (e all'epoca incomprese) del regista newyorkese.

Star Wars

Stiamo parlando della saga completa, degli 8 film live action usciti fino ad oggi, compreso lo spin off del 2016 Rosso Uno. Il mondo intero non vede l'ora che arrivi la prossima uscita di "Star Wars: Gli ultimi Jedi".

Alien

Un altro franchising apparentemente inesauribile, il cui primo film risale al 1979. Ridley Scott prima con L'ottavo passeggero e James Cameron più tardi con Il ritorno (1986), furono i registi che definirono i parametri del terrore spaziale. Anche se l'ultima puntata del franchise Alien: Covenant non è andato molto bene al botteghino, Scott ha promesso che avrebbe girato almeno un altro episodio.

Interstellare di Christopher Nolan (USA-2014)

Il regista britannico ha portato la fantascienza spaziale fuori dal pozzo nero pieno di storie innocue in cui si è trovata, con un dramma pieno di riferimenti a Stanley Kubrick, e la cui gestione della diegesi temporale ha lasciato più di uno confuso.

Gravità di Alfonso Cuarón (USA-2013)

Se il film di Nolan ha generato confusione, quello di Cuarón ha causato molto impatto visivo. Il sensazione di vertigini e solitudine che trasmettono ciascuna delle inquadrature di questo film, ben giustificano l'Oscar per la migliore regia che il regista messicano ha portato a casa.

Gravità

Star Trek

Un'altra saga cult, anche se un po' irregolare e sempre all'ombra di Le guerre. Tredici film, oltre a romanzi, serie TV e videogiochi, compongono un universo interspaziale, responsabile di elementi che contribuiscono come la velocità di curvatura o il teletrasporto, i gadget dell'immaginario collettivo e tecnologie che alla fine sarebbero diventate di uso comunecome tablet, telefoni cordless e molti altri.

Il quinto elemento di Luc Besson (Francia-1997)

Interpretato da Bruce Willis, è uno strano mix di immagini tratto da film come Blade Runner di Ridley Scott, con l'azione tipica della saga di Duro a morire. Sebbene la maggior parte della storia non si svolga nello spazio, in questo mondo futuristico viaggi da un pianeta all'altro o crociere intergalattiche sono una cosa di tutti i giorni.

Armagedon di Michael Bay (USA-1998)

Di nuovo Bruce Willis guida un cast, che questa volta deve intercettare il traiettoria di un grande meteorite che viaggia direttamente verso la Terra e il cui impatto sarebbe catastrofico.

Deep Impact di Mimi Leder (USA-1998)

Solo un mese prima della prima di Armagedon, un film con la stessa sintesi della trama è uscito nelle sale. Le uniche differenze tra un film e l'altro: Robert Duvall era il capo della missione e Morgan Freeman ha servito come presidente degli Stati Uniti. Chi ha spiato chi?

Apollo 13 di Ron Howard (USA-1995)

La missione fallita sulla luna del 1970, drammatizzato con una verosimiglianza che riusciva a tenere gli spettatori aggrappati ai loro posti, anche se tutti conoscevano la fine. Il frase "Houston, abbiamo un problema“È uno dei più iconici nella storia del cinema.

Space Cowboys di Clint Eastwood (USA-2000)

Il film, con protagonisti veterani Clint Eastwood, Tommy Lee Jones, James Garner e Donald Sutherland, è stato promosso come uno spazio western, visto lo sfondo dei suoi protagonisti.

Space Cowboys

Wall-E di Andrew Stanton (USA-2009)

L'animazione non poteva essere tralasciata quando si speculava su avventure fuori dall'orbita terrestre. Oltre a un manifesto sull'irresponsabilità dell'umanità nei confronti della produzione eccessiva di rifiuti tossici, è una bella storia d'amore, ricca di riferimenti a ET l'alieno, di Steven Spielberg.

Marte di Ridley Scott (USA-2015)

Il direttore Alien, l'ottavo passeggero, ripreso il viaggio nello spazio con una storia di sopravvivenza sul solitario pianeta rosso, una delle mete preferite del cinema di fantascienza.

Missione su Marte di Brian de Palma (USA-2000)

Un altro viaggio accidentato nel nostro pianeta vicino, il film si è concluso come un tributo un po' confuso di Brian de Palma a Stanley Kubrick e 2001: Odissea nello spazio.

Pianeta rosso di Antony Hoffman (USA-2000)

Un altro viaggio dalla Terra a Marte serve come scusa per discutere di politica, filosofia, scienza e religione.

Viaggiatori di Morten Tydum (USA-2016)

Nessuno si sente più solo nella vastità dell'universo di Jim Preston (Chris Pratt) dopo essersi svegliato dal letargo 90 anni prima di raggiungere la sua destinazione. Viaggiatori è uno di quei rari film che non ha bisogno di un cattivo per funzionare.

Fonti immagine: bilder.4ever.eu /  www.gq.com.mx / LoPeorDeLaWeb


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