Danis Tanovic, che è diventato famoso a livello internazionale dopo il successo di "In No Man's Land", presenta in anteprima "El infierno" il 4 maggio. In quest'ultimo lavoro si allontana dal tema della guerra balcanica e ci racconta la storia di tre sorelle: Sophie (Emmanuelle Beart), Céline (Karin Viard) e Anne (Marie Gillain), che, pur vivendo a Parigi, ci vediamo raramente... Le loro relazioni - o non relazioni - con gli uomini segnano lo sviluppo della trama, poiché ognuno ha tre tipi di atteggiamenti affettuosi, storie ed esperienze molto diverse, ma tutte spiegate dalla stessa tragica origine.
Un episodio accaduto durante la loro infanzia li riporterà insieme e affronteranno per la prima volta la realtà del passato: i tre sono stati testimoni di un dramma che si è concluso con il suicidio del padre.
Tanovic vuole sfuggire ai cliché e superare le etichette che gli hanno messo dopo "No Man's Land": "Anche se mi sento vicino a Kieslowski e Piesiewicz, anche se nelle vene scorre sangue slavo, non voglio fare un" Kieslowski "film. Preferirei fare qualcosa sulla falsariga di "Screams and Whispers" di Igmar Bergman, un misto di dolore vicino e lontano, una macchina da presa che in alcuni momenti è trattenuta e in altri totalmente arresa”.