Critica del film "A Christmas Carol" di Robert Zemeckis

jimcarrey storia di natale

El il regista Robert Zemeckis È ancora ossessionato dal fare film con la tecnica dell'animazione digitale, cioè riempire un attore di carne e sangue e poi riprodurre tutti i suoi movimenti in un personaggio creato digitalmente.

Questa tecnica è stata inaugurata con il film Polar Express con Tom Hanks, poi con Beowulf con Angelina Jolie e, ora, con Un canto di Natale con Jim Carrey.

Così, nel suo terzo film con questa tecnica adatta al cinema il classico di Charles Dickens, già noto a tutti e, inoltre, utilizzando la tecnica 3D così di moda ora.

Canto di Natale di Robert Zemeckis È un lusso visivo ma privo di ogni tipo di sorpresa perché lo spettatore troverà una storia già troppo trita.Quanti film sono stati basati direttamente o indirettamente su questo classico di Dickens?

Inoltre, mi chiedo, perché tanta tecnica digitale per ricreare un mondo così simile a quello umano se, poi, in un cartone animato si fanno solo scene credibili?

Cinema Notizie Nota: 6


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