"Pedro e il Capitano", il romanzo di Mario Benedetti che narra il dialogo tra un militare e Pedro, attivista di sinistra, vittima della repressione dei regimi che si sono imposti in tutta l'America Latina negli ultimi anni, è portato a il cinema degli anni Settanta e dei primi anni Ottanta.
I protagonisti sono Diego Anido e Miguel de Lira, e dirige Pablo Iglesias, -da non confondere con il fondatore del PSOE-. Con script di Gonzalo velasco, racconta la storia di un dialogo impossibile tra il torturatore e il torturato, tra il prigioniero e i militari, dove sveleranno le loro visioni del mondo completamente diverse e opposte.
Il lavoro di Benedetti es difficile, oscuro, tragico, -ha momenti violenti durante l'interrogatorio-, molto duro. Un dialogo, a volte monologo, con una struttura più teatrale che cinematografica. Vedremo come se la caverà chiese, e se è in grado di mettere tutto il dramma di Benedetti in formato celluloide.
Le riprese si stanno svolgendo in Galizia,