Altri film per il Karlovy Vary Film Festival 2014

Fanciullezza

I film che parteciperanno alle sezioni Horizons e Another View del Festival de Karlovy Vary 2014

In queste due sezioni troviamo alcuni dei migliori film che sono passati attraverso altri concorsi europei come Berlinale o Festival di Cannes.

«Carbone nero, ghiaccio sottile»Di Yinan Diao, miglior film all'ultima Berlinale, "Boyhood" di Richard Linklater, premio per la miglior regia anche a Berlino o «Mommy»Di Xavier Dolan, il Premio della Giuria a Cannes sono alcuni dei film più importanti della sezione Orizzonti.

Nella sezione Another View, doppia rappresentazione spagnola, Lluis Miñarro presenterà il suo nuovo lavoro «Stella cadente»E Manuel Martín Cuenca parteciperà con«Cannibale«, Un film nominato per otto Goya nell'ultima edizione degli Spanish Academy Awards.

Film selezionati per il Festival di Karlovy Vary:

Carbone nero, ghiaccio sottile

Orizzonte

«Le meraviglie »di Alice Rohrwacher
«Mamma »di Xavier Dolan
«Tom à la ferme »di Xavier Dolan
«Timbuctù »di Abderrahmane Sissoko
«Cani randagi »di Tsai Ming-liang
«Stratos »di Yannis Economides
«Via Crucis »di Dietrich Brüggeman
«Protagonista »di David McKenzie
«Il cuore normale »di Ryan Murphy
«Incompresa »di Asia Argento
«Ricordi sulla pietra »di Shawkat Amin Korki
«Il Rover »di David Michôd
«Snowpiercer »di Bong Joon-ho
«Ancora l'acqua »di Naomi Kawase
«'71″ di Yann Demange
«Amour Fou »di Jessica Hausner
«Bird People »di Pascale Ferran
«Carbone nero, ghiaccio sottile »di Yinan Diao
«Adolescenza »di Richard Linklater
«La scomparsa di Eleanor Rigby »di Ned Benson
«Pesce e gatto »di Shahram Mokri
«Trudno byt bogom »di Alexey German
«Storia della paura »di Benjamin Naishtat
«Il capitale umano »di Paolo Virzi
«Ida »di Pawel Pawlikowski
«Leviatano »di Andréi Zvyangintsev
«P'tit Quinquin »di Bruno Dumont
«La vita di Riley »di Alain Resnais
«L'amore è strano »di Ira Sachs

Stella cadente

Un'altra vista

«Jauja» di Lisandro Alonso
"20.000 giorni sulla Terra" di Iain Forsyth, Jane Pollard
"Alleluia" di Fabrice du Welz
"Asma" di Jake Hoffman
"A casa" di Athanasios Karanikolas
"B'ella" di Tawonga Taddja Nkhonjera
«Caníbal» di Manuel Martín Cuenca
"La disobbediente" di Mina?Uki?
"Stella cadente" di Lluis Miñarro
"Frank" di Lenny Abrahamson
"Ruspante" di Veiko Õunpuu
«Güeros» di Alonso RuizPalacios
"La fabbrica della speranza" di Natalia Meschaninova
"Charlie's Country" di Rolf de Heer
«L'enlèvement de Michel Houellebecq» di Guillaume Nicloux
"Kumiko" di David Zellner
"Life May Be" di Mark Cousins ​​e Mania Akbari
"Lilting" di Hong Khaou
"Locke" di Steven Knight
"La mafia uccide solo d'estate" di Pierfrancesco Diliberto
"Nagima" di Zhanna Issabayeva
"Accanto a lei" di Asaf Korman
"Di cavalli e uomini" di Benedikt Erlingsson
«L'arbitro» di Paolo Zucca
"Ruin" di Michael Cody, Amiel Courtin-Wilson
"Self made" di Shira Geffen
"Donna che canta" di Reha Erdem
"Qualcosa deve rompersi" di Ester Martin Bergsmark
«Natura morta» di Uberto Pasolini
"Viktoria" di Maya Vitkova
«Viola» di Bas Devos
"La Parola" di Anna Kazejak
"Xenia" di Panos H. Kouttras


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