I Green Day sono tornati sulla scena musicale e le loro ultime anteprime ci mostrano che sono tornati con tutto il loro nuovo album, Revolution Radio., che uscirà il 7 ottobre per Reprise Records negli Stati Uniti e Warner Bros. Records nel resto del mondo.
Il gruppo punk rock californiano ha pubblicato l'11 agosto "Bang Bang", il primo singolo estratto dall'album, e da pochi giorni ha iniziato ad uscire il singolo che dà il nome all'album, "Radio Rivoluzione". Prima del lancio del nuovo lavoro, la band inizierà il suo tour negli Stati Uniti dal prossimo 20 settembre.
Insieme alla presentazione del primo singolo, il cantante e chitarrista Billie Joe Armstrong ha commentato alla stampa che 'Bang Bang' è una canzone che fa riferimento diretto alla cultura che attualmente esiste in parte degli Stati Uniti per l'uso delle armi. e il narcisismo che esiste nei social network. Armstrong ha anche sottolineato che l'intero album ha una relazione con il problema della violenza sociale negli Stati Uniti di oggi..
Riguardo a questo problema, Armstrong ha recentemente commentato alla stampa: «Penso che oggi il mio ruolo non sia parlare, è solo ascoltare. Molti americani bianchi dovrebbero fare lo stesso, perché in realtà non sanno quale sia la vera esperienza degli afroamericani in questo paese. Ci sono persone che vengono uccise per strada dalle armi della polizia senza motivo e vengono rinchiuse in dannate carceri perché farlo ora è un affare, Abbiamo un problema serio in Nord America e la prima cosa da fare è saperne di più su questi problemi prima di esprimere un parere. Quindi chiudi la bocca, ascolta prima le esperienze dei sofferenti e impara qualcosa da loro”.
Prodotto dai Green Day e registrato a Oakland (San Francisco), 'Revolution Radio' è previsto come «Una vera bomba a 12 tracce con tutta la vocazione a diventare futuri inni del gruppo, che uniscono l'approccio tradizionale dei Green Day con testi che affrontano le complessità e le incertezze che si vivono ai nostri giorni. Musicalmente 'Revolution Radio' può essere definito come un album crudo, viscerale e audace, che riafferma lo status della band come una delle più importanti e ribelli della scena rock odierna".