Il nastro di Roar Uthaug 'The Wave' ('Bolgen') sarà incaricato di rappresentare la Norvegia nella preselezione degli Oscar per il miglior film in lingua straniera.
Il paese scandinavo non è andato male agli Hollywood Academy Awards, nonostante non abbia una filmografia eccezionale, La Norvegia ha ottenuto cinque nomination nelle 36 occasioni in cui è stata sottoposta alla preselezione.
Nel 1958 la Norvegia si presentò per la prima volta agli Oscar e ottenne la nomination con 'Nove vite' ('Ni Liv') di Arne Skouen, tornò ad ottenere la nomination trent'anni dopo con' The Pathfinder, la guida della gola '(' Ofelas ') di Nils Gaup, nel 1997 ha optato per l'Oscar per 'L'altra faccia della domenica' ('Sondagsengler') di Berit Nesheim, nel 2002 ancora per 'Elling' e per l'ultima volta ha partecipato al gala nel 2013 per 'Kon -Tiki' di Joachim Ronning e Espen Sandberg.
Ora La Norvegia cercherà la sua sesta nomination per essere eleggibile per la prima statuetta con il film d'azione, dal sottogenere dei fenomeni ambientali, 'The Wave' di Roar Uthaug.
'The Wave' racconta la storia di Kristian Eikjord, un geologo che scopre che un disastro naturale avvenuto nel 1934 può ripetersi, quando una valanga fece cadere un grosso sasso in un fiordo generando un grande tsunami che ha spazzato via tutto. Con le informazioni che ha, si precipita a salvare la sua famiglia.