Il viscerale "Beast of the Wild South" resuscita il cinema indipendente

Quvenzhané Wallis (Hushpuppy) in "Animali del selvaggio sud".

Quvenzhané Wallis (Hushpuppy) in "Animali del selvaggio sud".

La storia di "Beasts of the Wild South" ci porta in una comunità dimenticata e orgogliosa, installata in un'area paludosa formata dai meandri del fiume Mississippi, separata dal mondo da un'immensa diga, dove il piccolo Hushpuppy, di sei anni , sta per essere orfano. Sua madre se n'è andata da tempo e il suo adorato e pazzo padre è sempre in movimento. Hushpuppy deve cavarsela come meglio può in mezzo al nulla, circondato da animali semi-selvatici. Percepisce la natura come una fragile rete popolata da cose che vivono, respirano ed espellono l'acqua, e che l'universo dipende da tutto ciò che si incastra perfettamente. Ma quando una tempesta solleva le acque intorno alla sua città, suo padre si ammala improvvisamente e Hushpuppy scopre che l'ordine naturale che ama così tanto sta per crollare. In un disperato tentativo di riparare il tessuto del mondo e salvare suo padre e la sua casa, questa piccola eroina deve imparare a sopravvivere a una catastrofe inarrestabile di proporzioni epiche.

Senza dubbio, una sinossi molto accattivante per questo film il cui nome suona forte per l'Oscar per il miglior filme di cui la sceneggiatura è stata scritta dal regista del film, Benh Zeitlin con l'aiuto di Lucy Alibar, l'autore della commedia "Succosa e deliziosa" su cui si basa il film.

Nella sezione artistica: Quvenzhané Wallis (A cuccia), Dwight henry (Occhiolino), Levy a est (Jean), Lowell Landes (Walrus), Pamela Harper (Little Jo), Gina Montana (Miss Bathsheba), Amber Henry (LZA), Jonshel Alexander (Joy) e Joseph Brown (Winston), tra gli altri.

'Beast of the Wild South' è una proposta viscerale e potente del nuovo cinema indipendente che ha una messa in scena inarrestabile e un discorso che fa appello alla forza dello spirito umano per affrontare qualsiasi situazione. In "Bestie del sud selvaggio", Benh Zeitlin esamina la miseria materiale e trova dietro di essa tutta l'attrattiva e la bellezza dell'essere umano. Lo sguardo della ragazza protagonista, Quvenzhané Wallis, porta la fragilità e la determinazione di cui il suo personaggio ha bisogno. Altamente raccomandato.

Maggiori informazioni - Possibilità di "Animali selvagge del sud" per l'Oscar per il miglior film

Fonte - www.labutaca.net


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