Un film che non avevo visto, e che sono stato costretto a vedere, sia per consigli disperati e appassionati, sia per il prestigio del regista, era «Ana caotico"Di Giulio Medem.
Film dell'anno 2007, che racconta la storia di Ana, una giovane ragazza che si dedica alla pittura, e una vita totalmente bohémien e rilassata, insieme al padre. Un pomeriggio, una donna francese deliziosamente affascinante di nome Justine ti propone di andare con lei a Madrid, in una residenza creata appositamente per giovani talentuosi che hanno bisogno e possono crescere nelle proprie discipline. Ana accetta, e nella sua ricerca si innamora, anche se si imbatte anche in una realtà personale che non conosceva. In essa convivono i ricordi di migliaia di donne diverse, di epoche e circostanze diverse. Un signore si presenta a lei, e la convince a sottoporsi a sedute di ipnosi per scoprire cosa c'è sotto tutto ciò, e man mano che le sedute procedono, Ana scopre il numero di esseri, di vite che la abitano, ma sempre, ogni seduta, si conclude con il suo morte, con la morte del personaggio.
Il conflitto risiede nell'opposizione delle forze tra il destino e la paura dell'inevitabile di Ana. Un film che, pur non essendo una novità, mi sembrava meritare un posto speciale. Medem è uno dei registi che meglio interpreta se stesso nell'uso della macchina da presa, e nella materializzazione della propria persona, scegliendo il ritaglio da stabilire per raccontare una storia così particolare.
Per chi non l'avesse visto lo consiglio vivamente.
Dati del film:
Ana caotico
Direzione: Giulio Medem
sceneggiatura: Giulio Meden
Anno: 2007
Paese: Spagna
Durata: minuti 119
Per maggiori informazioni sul regista e sulla sua filmografia, www.juliomedem.org