Cinema ed educazione: 'Menti pericolose'

Scena del film "Dangerous Minds" con Michelle Pfeiffer e Wade Domínguez

Scena del film "Dangerous Minds" con Michelle Pfeiffer e Wade Domínguez nel cast.

Oggi salviamo un film dell'anno 1995, per la nostra sezione 'Cinema ed educazione', si tratta di "Menti pericolose" con una giovane Michelle Pfeiffer in un film piuttosto beverino, diretto da John N. Smith, e nel cast: Michelle Pfeiffer, George Dzundza, Renoly Santiago, Wade Domínguez e Courtney B. Vance, tra gli altri.

La sceneggiatura di Ronald Bass è basata sull'autobiografia di Lou Anne Johnson e racconta la sua storia, che inizia quando decide di abbandonare la sua carriera da ex marinaio per un sogno: diventare insegnante di lettere. Inizia il suo lavoro in un istituto nel centro della città, in una zona dove la vita ha insegnato agli studenti a non fidarsi di nessuno. Determinata a cambiare questa situazione, non avrà scrupoli ad affrontare le regole per cambiare non solo la propria vita, ma anche quella dei suoi studenti, concentrandosi sulle loro storie, esperienze, avvenimenti e risultati.

'Dangerous Minds' ci porta un nuovo insegnante (Michelle Pfeiffer) cerca di incanalare alcuni studenti in difficoltà e con le peggiori circostanze intorno a loro... Gli ingredienti per risultare interessante non mancavano al film quando uscì (1995), sebbene altri titoli (come "Giornali di strada") hanno penalizzato molto, perché sono di qualità superiore e affrontano un tema molto simile.

Ma approfondendo la questione educativa, la grande lezione del film è l'esempio di come "la Pfeiffer" inizia a ottenere i suoi primi frutti quando conosce ogni problema che i suoi studenti soffrono, è nel suo approccio che trova l'unico modo per connettersi con loro per fargli avere una buona educazione.

 Louanne Johnson stai affrontando un centro estremamente severo, in cui le sue tecniche non si vedono di buon occhio... Ma sa che non bisogna guardare dall'altra parte ma affrontare il problema alla radice, sapendo perché gli studenti non si preoccupano di acquisire una buona preparazione per arrivare a laureato nel film abbondanti messaggi morali, come: lotta per realizzare il tuo sogno, non arrenderti all'impossibile e la difesa che la repressione non è una soluzione.

Il film raccoglie anche alcuni argomenti del cinema americano e argomenti come i rapper della povertà, i neri della povertà, le gravidanze adolescenziali, ecc. Ma ehi, nessuno è perfetto, e alla fine è il cinema. Insomma, un film a dir poco interessante, in cui si vede come un giovane insegnante inesperto fa fatica ad avvicinarsi ai giovani emarginati dalla società, in un ambiente ostile e traumatico.

Maggiori informazioni - Cinema e didattica: 'Diarios de la calle'

Fonte - Anche i dinosauri hanno un blog


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